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argon70cv

Cabina per carrozza pilota Vivalto

Descrizione

Il presente pack installa la cabina per carrozza pilota Vivalto in versione diurna e notturna, con viste laterali, SCMT, vetri semitrasparenti e modalità di installazione alias in cartella common.cab. Essa deriva in parte dalla cabina realizzata da "Emanuele - FNV", rispetto alla quale presenta numerose differenze.
Si tratta della "Cabina per pilota Vivalto" da installare nel "Vivalto pack V3" riprodotto fedelmente da Riccardo Gennari per Train Simulator, e scaricabile da
http://www.trainsimhobby.net/infusions/pro_download_panel/download.php?did=1084,
o nel pack "Nuova versione Carrozze Vivalto in livrea FER con porte apribili" presente su questo stesso sito al link
http://www.train-simulator.net/index_rimorchi.htm.

Le caratteristiche

1) Questa versione presenta anzitutto le tendine parasole in posizione sollevata; questo consente, sia durante una semplice esplorazione che durante lo svolgimento di una attività, di poter godere maggiormente della "vista dalla cabina" e gustarsi meglio la linea ed il paesaggio circostante.

2) E' presente l'antialiasing al contorno dei vetri. Questo accorgimento grafico realizzato in parte sull'immagine ricostruita e in parte sul suo canale alfa sfuma gradatamente le linee di stacco tra vetro e cabina facendo sparire - o riducendo considerevolmente - il vecchio effetto seghettato delle linee curve in corrispondenza dei finestrini, e crea un'immagine più omogenea e realistica in corrispondenza delle trasparenze. Inoltre la tecnica dell'antialiasing ha consentito di avere i vetri semitrasparenti, che descrivono, rendendola visibile, la traiettoria dei tergicristalli e ne delimitano la zona d'azione, più pulita.

3) Interrutore (o interrutori) di accensione dei fari. Nella realtà, in tale genere di cabine (di fatto essenzialmente unificate: vedasi E464, E402B, ETRY, cabina pilota UIC-X e UIC-Z, ecc.) l'accensione dei fari a mezza luce si ottiene con l'azionamento del primo interrutore a sinistra della serie sul relativo pannello degli interrutori; l'accensione dei fari a piena luce si ottiene con l'azionamento del secondo interrutore. Viceversa per spegnere. In TS questo si ottiene con la pressione ripetuta del tasto "h" per accendere, e del tasto "H" per spegnere. In questa versione, alla prima pressione del tasto "h" si muove il primo interrutore, e con la seconda pressione si muove il secondo interrutore. Viceversa spegnendo i fari. Come ormai di prassi in TS.

4) La strumentazione. Nell'ipotesi che la vista laterale debba rappresentare esattamente quello che si vede allorchè si volta lo sguardo da "avanti" a "sinistra", e che le parti comuni alle due viste non cambino aspetto, i manometri visibili corrispondono a quanto si vede nella vista frontale, compreso numero e posizione dei relativi aghi, come appaiono in posizione di riposo.

5) Il monitor diagnostico. Risulta presente la relativa animazione, ormai ben diffusa in TS, grazie alla quale il monitor appare visibile solo a treno fermo e con l'invertitore in posizione neutrale. Posizionandolo su "avanti" o "indietro" deve spegnersi. Nella realtà il diagnostico si spegne nel momento in cui il treno si avvia; in TS non si può fare, ma lo spegnimento in base all'azionamento dell'invertitore produce comunque un effetto realistico. Si è inoltre deciso di "vivacizzare" il monitor diagnostico utilizzando una foto scattata nella cabina di una E464. La presenza di un'immagine derivante da una locomotiva non è di per sé assurda; a parte il fatto dell'unificazione delle cabine, compreso il software che governa le apparecchiature, il conducente nella cabina pilota ha a disposizione non solo gli stessi comandi che troverebbe sulla locomotiva, ma anche tutta la diagnostica della locomotiva stessa.

6) Il telefono/citofono. E' stata utilizzata una foto del telefono, ripreso in primo piano, il cui display appare verosimilmente ancora ricoperto della classica pellicola trasparente protettiva, parzialmente distaccata. Questo aggiunge un tocco di ulteriore vivacità e realismo alla cabina.

7) Un particolare sempre presente nelle cabine delle pilota Vivalto, non raffigurato nella versione originale, è l'adesivo antiinfortunistico trasparente, posizionato sui finestrini delle porte di accesso, che invita ad utilizzare l'apposito martello per rompere il vetro in caso di pericolo. Non essendo reperibile alcuna immagine dell'adesivo, è stato ricostruito da zero. Per quel che riguarda le cornici e il disegno del martello e delle crepe, queste sono state realizzate con gli appositi strumenti di PaintShop Pro. Per la scritta, del tutto indecifrabile nelle foto, si è fatto ricorso al "buon senso", unito alla conoscenza della vigente normativa in materia di antiinfortunistica, per concepire un testo assolutamente verosimile ed idoneo al caso.

8) Vista laterale destra. In accordo con la vista frontale, è stata creata una vista laterale ove la tendina parasole destra non nasconde il vetro frontale, essendo sollevata. Il punto visuale è rivolto sensibilmente a destra, evidenziando il posto del secondo agente, e dando più spazio all'ambiente nella cabina. La presenza di un telefono cellulare vivacizza la scena.

Per l'installazione, leggere attentamente il file "readme cabina Vivalto.txt" allegato.


(Clicca sulle immagini per ingrandirle; muovi il mouse sulle immagini ingrandite per scorrerle)

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